Progetto Parkinson
Di cosa si tratta?
La Malattia di Parkinson è caratterizzata da sintomi motori e non motori. Tra i sintomi motori ci sono il rallentamento motorio, il tremore a riposo e la rigidità muscolare. I sintomi non motori includono ansia, depressione, deficit cognitivi, disturbi del sonno, e altri. La riabilitazione è diventata essenziale nel trattamento, mirando a massimizzare le funzioni residue e migliorare la qualità della vita. La riabilitazione motoria si concentra sull'articolarità, la forza e la coordinazione, con l'obiettivo di ridurre il rischio di cadute. La neuroplasticità, la capacità dei neuroni di adattarsi agli stimoli, è la base anatomo-funzionale della riabilitazione. L'obiettivo è il riapprendimento e la corretta esecuzione dei movimenti automatici persi.
l’obiettivo della riabilitazione nei pazienti con MP consiste nel:
Riapprendimento dello schema motorio dei movimenti automatici perduti
Corretta esecuzione degli stessi
Recupero, da parte del paziente, delle strategie di switching dal movimento automatico a quello volontario
Poiché la MP è una patologia cronico-progressiva, l’intervento riabilitativo deve adattarsi all’evolutività del processo patologico, ai cambiamenti ai quali va incontro il paziente, alle necessità che da tali cambiamenti derivano.
La tecnica Pilates, oltre a ridare mobilità e tono muscolare, consente un riallineamento posturale, prendendo coscienza del proprio corpo e di un nuovo equilibrio. Il controllo e la coscienza del corpo che il Pilates assicura, possono contribuire ad una sensazione di benessere e soprattutto, ad eliminare una serie di tensioni emotive, le quali, inconsapevolmente, si ripercuotono sulla sfera fisica.